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mercoledì 15 ottobre 2025

"Festival Fabbrica Europa", 2a settimana: danza, musica, incontri in vari spazi della città

25-09-2025

Fabbrica Europa è giunto alla 32a edizione e rinnova la propria vocazione a essere luogo di incontro tra le arti, le culture, i linguaggi del contemporaneo. Fino al 12 ottobre 2025, il Festival si diffonde nella città di Firenze con un programma che intreccia visioni artistiche, generazioni e geografie differenti, restituendo un paesaggio performativo in costante trasformazione. Oltre 130 artisti provenienti da 10 paesi animano 11 spazi – teatri, luoghi del patrimonio storico-artistico, ambienti urbani e scenari non convenzionali - con più di 70 appuntamenti tra spettacoli, concerti, performance, laboratori, incontri, anteprime, prime nazionali e prime assolute.

Ecco il programma degli eventi in calendario per la 2a settimana:

Giovedì 25 settembre
ore 21 al Teatro Cantiere Florida in prima assoluta “To repel ghosts / Lettera al padre” di GENNARO LAURO, una ricerca coreografica sul maschile e sulla possibilità di ritrovare con esso un contatto intimo, proprio e non normativo. Un’indagine sulla mascolinità e i suoi fantasmi. Il lavoro nasce anche dal tentativo di scrivere una lettera al Padre. Al Padre che abbiamo conosciuto, perso, subìto, nutrito. Noi come i nostri padri e i padri dei nostri padri.

Venerdì 26 e sabato 27 settembre ore 19 al PARC, DANIELE BIANCO con “MagmaCloud”, in prima nazionale, esplora il momento prima della nascita. Il movimento come linguaggio universale e atto di coraggio. Come lava che emerge dalle viscere della terra, una creatura diventa umana. Fuoriesce liquida e inizia la metamorfosi, diventando magmatica e assumendo una forma rocciosa, una solidificazione. Così, l’essere umano nasce con la leggerezza di una nuvola per diventare concretezza nel quotidiano.

Venerdì 26 settembre ore 21, il Museo Marino Marini accoglie MARIA CHIARA ARGIRÒ con i suoi musicisti e la performer KLAUDIA WITTMAN per un dialogo tra movimento e suono, una ricerca di intimità attraverso corpo, spazio e luce. Argirò, figura emergente nella scena jazz ed elettronica del Regno Unito, ha esplorato nuove sonorità nell’album “Closer”. Un viaggio personale e artistico di auto-esplorazione, fusione di atmosfere oniriche, synth scintillanti e ritmi intensi. Wittmann, danzatrice, coreografa, ricercatrice, cofondatrice del londinese KWAM Collective che riunisce artisti interdisciplinari, è la protagonista del videoclip di Closer.

Sabato 27 settembre ore 11 a PARC FABIO NOVEMBRINI e LAURA SCUDELLA presentano “Varietà”, performance nata da un laboratorio aperto anche a persone con disabilità o neurodivergenza. Un progetto che celebra la molteplicità come ricchezza, la diversità come possibilità creativa e fa dell’accessibilità il principio fondante. Dopo la performance, la presentazione del libro “AVERE CURA. Arte, persone, possibilità” (Marsilio Arte), con Irene Balzani, referente accessibilità di Palazzo Strozzi, e Fabio Novembrini e Laura Scudella. In collaborazione con Fondazione Palazzo Strozzi.

Sabato 27 settembre ore 17 a PARC si tiene l’incontro con ANTONIO CALBI, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, che presenta anche il suo libro “Una danza di poesia. La ricerca di Julie Ann Anzilotti con la Compagnia Xe” (La Casa Usher). Intervengono Julie Ann Anzilotti, direttrice artistica di Compagnia Xe, la critica di danza Marinella Guatterini e Vittorio Giudici, editore.

Sabato 27 settembre ore 21 al Museo Marino Marini “Alone, Not Lonely” del compositore, improvvisatore e sassofonista ANTONIO RAIA che esplora la solitudine come spazio creativo di libertà e di connessione con se stessi. Conosciuto per la capacità di costruire ampie narrazioni musicali e per la ricerca timbrica ricca di profondità espressive, Raia alterna improvvisazioni avant-jazz e riletture di classici della tradizione.

Domenica 28 settembre ore 19 al Teatro Cantiere Florida la COMPAGNIA XE di Julie Ann Anzilotti propone in prima nazionale “La terra non può fare a meno del cielo”, un lavoro che vuole trasformare in movimento il desiderio dell’essere umano di elevarsi, di essere avvolto da un amore superiore. I danzatori creano un dialogo tra materia terrestre e desiderio d’infinito, tra il concreto e il trascendente, in una coreografia che esprime questa tensione e ricerca per mettere in luce l’anelito alla spiritualità che è in ognuno di noi.

Domenica 28 settembre ore 21 a PARC “Notes on the memory of notes”, un viaggio sonoro immersivo nel quale improvvisazione e composizione si stratificano. Il sassofonista FABRIZIO CASSOL esplora tecniche strumentali provenienti da tradizioni lontane dalle armonie occidentali, portando con sé un linguaggio ricco di influenze e sperimentazioni. ADÈLE VIRET, violoncellista dal suono profondo e sensibile, ha un approccio unico e personale allo strumento che intreccia il vissuto musicale con sonorità di mondi lontani. LORENZO BIANCHI HOESCH, con la sua elettronica fluida crea paesaggi che si distaccano dai limiti tradizionali degli strumenti acustici, lasciando spazio a una continua trasformazione.

Tutto il programma e gli approfondimenti su: www.fabbricaeuropa.net