Una performance che nasce da un laboratorio di danza contemporanea aperto a tutte le persone, anche con disabilità o neurodivergenza. Sabato 27 settembre 2025, alle ore 11.00, al PARC - Performing Arts Research Centre di Firenze, al piazzale delle Cascine 4/5/7, va in scena "Varietà", lo spettacolo di Fabio Novembrini e Laura Scudella con partecipanti al workshop inserito nell’ambito del progetto Fabbrica Lab, per un nuovo appuntamento della XXXII edizione del Festival Fabbrica Europa.
Un progetto che celebra la molteplicità come ricchezza, la diversità come possibilità creativa, e fa dell’accessibilità il suo principio fondante. Il titolo richiama da un lato la pluralità degli elementi che compongono il mondo – varietà di corpi, di percezioni, di esperienze, di gusti, di opinioni, di generi – e dall’altro si ispira all’omonimo genere di spettacolo, fatto di numeri indipendenti, disomogenei, sorprendenti, liberi da una narrazione unica. Un’idea di composizione che accoglie l’eterogeneo senza volerlo spiegare o ricondurre a un ordine prestabilito. In questo spazio ci interessa dare voce e corpo alla varietà senza bisogno di giustificazioni.
Fabio Novembrini e Laura Scudella creano un contesto in cui ogni presenza trova riconoscimento, in cui la leggerezza e l’ironia del “varietà” possono diventare uno sguardo sulla differenza, sulle relazioni, sulla danza.
Fabio Novembrini è un danzatore e coreografo freelance. Ha fatto parte del Balletto di Roma diretto da Roberto Casarotto e nel 2015 è stato selezionato come dance artist per il progetto europeo di ricerca biennale “Dancing Museums”, danzando le sue creazioni nei musei europei più importanti tra cui il Louvre di Parigi e la National Gallery di Londra. Nel 2019 è stato l’artista italiano scelto per “Duetto a tre voci”, progetto di ricerca e creazione in partnership tra C.S.C di Bassano del Grappa e Circuit-Est centre coreographique Montreal. Da settembre 2018 a gennaio 2019 ha preso parte come performer alla mostra “The Cleaner” di Marina Abramovic a Palazzo Strozzi Firenze. Dal 2017 è Dance Well teacher.
Laura Scudella è laureata in pedagogia e ha studiato varie tecniche di danza. Ha frequentato l’accademia isola danza e ha partecipato a performance dirette da Carolyn Carlson. Ha lavorato con la compagnia Abbondanza Bertoni e con Company Blu e ha partecipato come coreografa a Exploratorium Dance NorthWest (UK). Dal 2017 è Dance Well teacher. È educatrice somatica ed educatrice al movimento somatico in età evolutiva e practitioner secondo l’approccio del Body-Mind Centering.
Dopo la performance, presentazione del libro "Avere cura. Arte, persone, possibilità", edito da Marsilio, sulle pratiche di accessibilità con Irene Balzani, referente accessibilità di Palazzo Strozzi, e lǝ artistǝ Fabio Novembrini e Laura Scudella
in collaborazione con Fondazione Palazzo Strozzi. Come dialogano uno spazio d’arte e le persone che lo frequentano? Quali relazioni e quali prospettive si aprono quando si crea un rapporto di ascolto e reciprocità con le comunità? A Firenze la Fondazione Palazzo Strozzi è diventata un punto di riferimento nazionale e internazionale per i suoi progetti di accessibilità innovativi che si rinnovano continuamente. Il volume unisce riflessioni teoriche alle voci di chi ha partecipato e le testimonianze di chi ha collaborato alle tante iniziative per raccontare la relazione tra l’arte e le persone. Un volume che racconta l’esperienza della Fondazione Palazzo Strozzi: attraverso i progetti di accessibilità le mostre diventano un luogo sociale, uno spazio di possibilità, di pensiero e di benessere pensato per le persone.
Per maggiori informazioni: www.fabbricaeuropa.net
Foto: Giulia Del Vento, dettaglio