Inaugurata all’Accademia di Belle Arti di Firenze la mostra MFA 2025 con una selezione di lavori realizzati dalle studentesse e dagli studenti. Curata da Domenico Antonio Mancini, Veronica Montanino, Marina Brancato e Laura Lombardi, con la collaborazione di Lucrezia Ricci, studentessa della Scuola di Curatela Artistica, la mostra sarà visitabile fino al 16 ottobre dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 17 e il sabato dalle ore 9 alle 14.
Una selezione di ricerche delle studentesse e degli studenti di diversi Dipartimenti e Corsi. L’esposizione, curata dai professori Domenico Antonio Mancini, Veronica Montanino, Marina Brancato e Laura Lombardi, con la collaborazione di Lucrezia Ricci, studentessa della Scuola di Curatela Artistica, propone un articolato percorso attraverso le opere più significative realizzate durante l’anno accademico che sta per concludersi, selezionate da una commissione composta dai curatori insieme a due esperti esterni di prestigio: Diego Sileo, Direttore del PAC di Milano, e Martino Margheri, responsabile delle attività educative e dei progetti speciali della Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze.
Per la mostra nella sede centrale sono 42 le studentesse e gli studenti coinvolti, 37 le opere realizzate con linguaggi espressivi e tecniche diverse: pittura, scultura, installazione, fotografia, illustrazione, libro d’artista, incisione, video, performance.
Artiste e artisti in mostra: Elena Andreini, Irene Bacherini, John Barbieri, Federico Becattini, Eric Bencini, Mila Biagioni, Romesh Bothalage, Sebastiano Branca, Alessio Capici, Musit Carreras, Sofia Corazzi, Elena Coli, Alessia Colucci/Vanessa Morabito, Morgana Contorni, Florencia De Biasio, Beatrice Donnini, Agnese Favilla, Camilla Ginesi, Michele Iannaccі, Daniela Luciani/Na Zhang, Joanna Marshal-Cook/ Viktoriya Dyrda/Sofia Alborghetti/Clara Chasse, Giulio Marunti, Sarah Mastrilli, Alessandra Mazzari, Massimiliano Meoni, Tazio Mercatelli, Francesca Morabito, Lucy Morsanutto, Alessandro Musumecі, Francesca Nesti, Yuliia Ostrianko, Matilde Ricci, Demis Rosa, Giulia Segalla, Sofia Senesi, Francesca Vaia, Zhao Yuxiang.
Le opere selezionate – spiegano i curatori – testimoniano la sensibilità nei confronti di temi centrali della contemporaneità: il corpo quale punto di partenza per interrogarsi sull’identità e sulle forme mutevoli del sé; l’idea dell’abitare che, dalla dimensione intima della casa fino a quella più ampia della città e dell’ambiente, si intreccia con la riflessione sulla natura, intesa come spazio vitale e insieme fragile, da ripensare nella sua relazione con l’umano. Ricorrente è anche il tema della percezione: lo sguardo, i modi di osservare e rappresentare la realtà, e la possibilità di ridisegnare continuamente i confini tra noi e il mondo.
Questi nuclei tematici si intrecciano dando vita a un percorso che riflette sul mappare sé stessi e lo spazio circostante come pratica artistica, sulla perdita e ridefinizione del confine come momento di transizione e di scelta, e infine sulla crisi, intesa non come fine ma come passaggio necessario verso nuove possibilità.
La transitorietà di forme e pensieri sarà sottolineata dall’allestimento di alcuni laboratori dell’Accademia, cuori pulsanti della vita formativa e creativa, i cui contenuti verranno esposti nella loro dimensione di lavori in fieri: opere colte in uno stato ancora indefinito in quello spazio sospeso, che libera l’immaginazione e accoglie il divenire.
La mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 16 ottobre, dal lunedì al sabato, negli orari di apertura dell’Accademia.
MFA si svolge ogni anno a cavallo tra il vecchio e il nuovo anno accademico che quest’anno inizierà il 20 ottobre. Le opere, selezionate in collaborazione con esperti provenienti dal mondo dell’Arte e della Cultura, offrono uno sguardo aggiornato sulla produzione artistica di artiste e artisti in formazione, il loro personale modo di interpretare la realtà e le urgenze della contemporaneità. Ogni anno la curatela è affidata a un gruppo di docenti interni. Con MFA 2025, l’Accademia di Belle Arti di Firenze si conferma luogo di sperimentazione, confronto e crescita, offrendo al pubblico l’occasione di entrare in contatto con le visioni e le domande della giovane arte contemporanea.
MFA 2025 sarà presente anche in città con due appuntamenti off: lunedì 29 e martedì 30 al Giunti-Odeon con un ciclo di proiezioni video e mercoledì 8 ottobre all’Orto Botanico per uno spettacolo teatrale in serra.
Per maggiori informazioni: www.accademia.firenze.it
Foto: Juri Ciani