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mercoledì 15 ottobre 2025

Scuola del Balletto di Toscana: "Le Scarpette Rosse" all'Accademia Bozzolini di Firenze

28-09-2025

La coreografia ispirata alla fiaba Le Scarpette Rosse di Hans Christian Andersen e la mostra dedicata all’attore Franco Di Francescantonio segnano il doppio appuntamento di domenica 28 settembre 2025 nella sede dell'Accademia Bozzolini – Scuola del Balletto di Toscana (Via Leopoldo Pellas 47/B, Firenze), ingresso €5. L’evento chiude la rassegna PATCHWORK – DANZA OLTRE I CONFINI, promossa dal Nuovo Balletto di Toscana nell’ambito dell’Estate Fiorentina 2025 del Comune di Firenze.

Alle 17 in programma una visita speciale alla mostra “20 anni senza l’attore Franco Di Francescantonio”, allestita nei locali dell’Accademia Bozzolini e promossa dal Dipartimento Sagas dell’Università di Firenze, in collaborazione con Teatro dell’Antella, Associazione Archetipo, Teatro Cantiere Florida, Versiliadanza, Aldo Di Francescantonio, Marzia Maestri, Mirco Rocchi, Gianluigi Tosto, Paolo Liverani e Caterina Pagnini.

La mostra celebra Franco Di Francescantonio, attore, mimo e scenografo, che dal 1975 ha collaborato con Cristina Bozzolini presso il Centro Studi Danza di Firenze, oggi Nuovo Balletto di Toscana. Qui ha approfondito la tecnica gestuale e la danza contemporanea, lavorando come attore-ballerino in numerosi spettacoli coreografati da Bozzolini e contribuendo a gettare le basi della compagnia attuale. Dopo la visita sarà offerto un piccolo aperitivo.

Alle 18.00 seguirà la prova aperta di “The Red Shoes”, coreografia di Philippe Kratz, direttore artistico del Nuovo Balletto di Toscana. La creazione propone una rilettura contemporanea della fiaba di Hans Christian Andersen, esplorando il rapporto tra desiderio, consumo e ricerca di identità e offrendo uno sguardo originale sul legame tra soggetti e oggetti nella società contemporanea. “La mia interpretazione di Karen non la vede come disobbediente o vanitosa, ma come una figura alla ricerca di appartenenza e riconoscimento attraverso il consumo, un desiderio condiviso da molti di noi”, spiega Kratz.

Per maggiori informazioni: www.ballettoditoscana.it 

Foto: Matteo Bertelli