Lo spettacolo Inferno a pezzi #1 #2 #3 di Roberto Castello previsto al Chiostro degli Angeli, causa maltempo sarà presentato a PARC (piazzale delle Cascine 4). Domenica 5 ottobre 2025, dalle ore 17.00, Roberto Castello propone la performance "Inferno a pezzi" con i danzatori Martina Auddino, Erica Bravini, Riccardo De Simone, Susannah Iheme / Ludovica Messina, Nicola Cisternino, Alessandra Moretti e Giselda Ranieri al Chiostro degli Angeli di Firenze, per un nuovo appuntamento della XXXII edizione del Festival Fabbrica Europa.
L’inferno nella cultura occidentale è il luogo dell’immaginario che più di ogni altro ha offerto spunti a predicatori, illustratori, pittori, scultori, narratori, registi, musicisti. È il luogo dell’espiazione delle colpe morali e materiali in cui i malvagi vengono puniti e il bene trionfa sul male. È il luogo del sovvertimento e del caos nella cui rappresentazione tutto può coesistere. Ma sarebbe poco credibile oggi una rappresentazione del male come regno di un diavolo sulfureo munito di coda, corna e forcone. L’Inferno è qui, e assomiglia molto al Paradiso. È ciò che spinge a fare ogni sforzo per apparire ogni momento più bravi, più giusti, più belli, più forti, più attraenti, più responsabili, più umili, più intelligenti, che spinge a competere per ottenere gratificazioni morali, sociali, economiche, affettive. Di qui l’idea di Inferno, una tragedia in forma di commedia – seducente, piacevole, coinvolgente, brillante e divertente – sull’invadenza dell’ego. Come si intuisce dal titolo, nella versione che Roberto Castello porta in scena a Fabbrica Europa l’Inferno sarà fatto a pezzi: INFERNO a pezzi #1, INFERNO a pezzi #2, INFERNO a pezzi #3. Dando risalto al lavoro degli interpreti, sarà presentato così come è nato in sala prove, la situazione in cui le coreografie vivono nella loro condizione ottimale.
Roberto Castello è tra gli iniziatori della danza contemporanea in Italia. Con ALDES produce spettacoli e cura il progetto SPAM! – rete per le arti contemporanee che ospita residenze artistiche e programmazioni multidisciplinari di danza, musica e teatro in provincia di Lucca. Ha insegnato per 10 anni coreografia digitale all’Accademia di Belle Arti di Brera ed è l’ideatore di “93% – materiali per una politica non verbale”, piattaforma di riflessione, confronto e scambio sul linguaggio non verbale. Nel 2021 pubblica per Altreconomia Trattato di economia – Riflessioni semiserie sulla dimensione economica dell’esistenza, scritto con Andrea Cosentino, e partecipa alla pubblicazione del volume Nel migliore dei mondi possibili. Intorno all’opera di Roberto Castello curato da V. Valentini, C. Pirri e V. Vannucci, ed. Ephemeria. Ha ottenuto il Premio UBU nel 1986, nel 2003, nel 2018 e nel 2022 (Il Cortile / Il migliore dei mondi possibili / progetto ALDES /’Inferno).
Per maggiori informazioni: www.fabbricaeuropa.net