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sabato 06 dicembre 2025

"Visioni" al Teatro Puccini, Parco di Villa Strozzi e Teatro delle Spiagge di Firenze

01-10-2025

Il progetto Visioni ha l’obiettivo di vivacizzare l’area limitrofa al Teatro Puccini di Firenze con spettacoli caratteristici della sua linea artistica, valorizzando anche spazi inusuali quali il parco di Villa Strozzi e coinvolgendo altre strutture teatrali quali il Teatro delle Spiagge al fine di favorire la circuitazione del pubblico. Inoltre, si mira a promuovere l’attività del Teatro Puccini anche in relazione alla stagione teatrale ordinaria avvicinando il pubblico dei quartieri limitrofi. Visioni è realizzata nell'ambito dell'Autunno Fiorentino 2025 con il contributo del Ministero della Cultura e del Comune di Firenze.

PROGRAMMA

Mercoledì 1 ottobre ore 17.00 PARC piazzale delle Cascine 4
Fabbrica Europa presenta
STEPHANIE THIERSCH
workshop
Stephanie Thiersch, coreografa tedesca tra le più originali della scena contemporanea e direttrice della compagnia MOUVOIR,autrice con Alessandra Seutin dello spettacolo Until the beginnings - in programma al Teatro Puccini il 3 ottobre - conduce un laboratorio sul suo metodo coreografico basato su un approccio transculturale e interdisciplinare.
ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili

Giovedì 2 ottobre ore 17.00 LABORATORIO PUCCINI
Fabbrica Europa presenta
BADARA SECK
workshop
Cantante e griot senegalese, Badara Seck guida un laboratorio rivolto a studenti e giovani, pensato per avvicinare alle diversità culturali attraverso la forza della musica e della narrazione orale. Attraverso canti tradizionali e racconti vissuti, i partecipanti saranno coinvolti in un’esperienza attiva che mira a decostruire stereotipi e pregiudizi, valorizzando la pluralità culturale come risorsa fondamentale per la società. Un invito a immaginare un futuro più aperto, inclusivo e consapevole, a partire dall’ascolto dell’altro.
ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili

Venerdì 3 ottobre ore 17.00 LABORATORIO PUCCINI
Fabbrica Europa presenta
DANCING AT DUSK
A MOMENT WITH PINA BAUSCH’S THE RITE OF SPRING
proiezione film
Proiettato e apprezzato in tutto il mondo, il film Dancing at Dusk - A moment with Pina Bausch’s The Rite of Spring documenta un momento straordinario: l’ultima prova della celebre coreografia di Pina Bausch interpretata da 38 danzatori provenienti da 14 Paesi africani, sulla spiaggia di Toubab Dialaw, in Senegal. Nato da una produzione internazionale che coinvolge il Sadler’s Wells (UK), la Pina Bausch Foundation (Germania) e l’École des Sables - celebre centro internazionale per la danza contemporanea e tradizionale africana - il progetto ha subito un brusco arresto a causa della pandemia, ma è riuscito a lasciare una potente testimonianza artistica e umana. Dopo la proiezione, incontro con Lorenzo Pappagallo e Diye Ndiaye.
ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili

Sabato 4 ottobre ore 17.00 LABORATORIO PUCCINI
Fabbrica Europa presenta
FATIMA NDOYE
talk
L'artista e curatrice Fatima Ndoye condivide riflessioni ispirate ai suoi percorsi e collaborazioni con The Place (Londra) e il Théâtre de la Villette (Parigi), nell’ambito del festival Génération A. Il focus verte sulla possibilità di dialogo tra Europa e Africa, con particolare attenzione alle seconde generazioni di artisti e ai progetti di scambio e cooperazione.
A cura di Lorenzo Pappagallo, sono invitati i rappresentanti di istituzioni che collaborano con l’Africa.
ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili

Sabato 4 ottobre ore 17.00 PARCO VILLA STROZZI
Pupi di Stac
LA STORIA DI PREZZEMOLINA
di Laura Poli
regia Laura Poli
burattini Pupi di Stac
costumi Pupi di Stac
scenografie Massimo Mattioli
musiche Enrico Spinelli
Un povero boscaiolo toscano e la moglie aspettano da tanti anni la nascita del primo figlio. Un nanetto magico, a cui hanno fatto del bene, predice loro l’imminente arrivo di una creatura. La donna ha la voglia del prezzemolo e il marito lo va a cogliere nell’orto di una casa disabitata. La Strega, padrona dell’orto, è infuriata e pretende che la bimba si chiami Prezzemolina e che, a sei anni d’età, divenga sua serva. Aiutata dal nano Valentino la bambina supererà terribili prove. I malvagi saranno puniti e Prezzemolina tornerà sana e salva dai genitori.
ingresso libero

Domenica 12 ottobre ore 17.00 PARCO VILLA STROZZI
Zaches Teatro
CAPPUCCETTO ROSSO
con Gianluca Gabriele, Amalia Ruocco, Enrica Zampetti/Daria Menichetti
regia, drammaturgia, coreografia Luana Gramegna
scene, luci, costumi e maschere Francesco Givone
produzione Zaches Teatro con il sostegno di Regione Toscana in collaborazione con Giallo Mare Minimal Teatro, Fondazione Sipario Toscana Onlus-La Città del Teatro, Teatro Fonderia Leopolda di Follonica
Una versione ispirata alle antiche varianti orali del racconto, in cui Cappuccetto Rosso affronta da sola il lupo senza l’aiuto del cacciatore. Allontanandosi dalla sicurezza della casa materna, Cappuccetto si ritrova sola nel bosco. Luogo di mistero e fascino, di tentazione e di trasgressione, il bosco nasconde e rivela: lontano dagli occhi materni, i bambini trasgredendo affrontano pericoli e rischi, ovvero le proprie paure. E, come gli adulti, anche Cappuccetto Rosso si trova a dover affrontare le universali domande: “Dove vai?”, “Quale via prenderai?”, “Chi c’è qui?”. Sono la danza, il teatro di figura e la musica originale i delicati strumenti attraverso cui raccontare la storia.
ingresso € 5,00

Venerdì 31 ottobre e sabato 1 novembre ore 21.30 LABORATORIO PUCCINI
Catalyst presenta
LA RABBIA
da Pier Paolo Pasolini
mise en espace a cura di Riccardo Rombi
con Giorgia Calandrini, Francesco Franzosi, Riccardo Rombi, Dafne Tinti
musica Martino Lega
La rabbia è un urlo, una denuncia, il pianto soffocato, l'estasi di fronte alla bellezza, all’irraggiungibile, l'eterno. L'icona. È quello che avremmo potuto e avremmo dovuto diventare come italiani e non abbiamo avuto il coraggio. Così l'indicibile è diventato indecente davanti ai nostri occhi, ormai abituati, a non specchiarsi, alle nostre orecchie abituate a non ascoltare,  alle nostre bocche abituate a non dire. Resta solo l'andare via, l'abbandonarsi e abbandonare tutti al proprio destino.
posto unico € 10,00

Venerdì 7 e sabato 8 novembre ore 21.00 TEATRO PUCCINI
Mismaonda presenta
ASCANIO CELESTINI
POVERI CRISTI
di Ascanio Celestini
e con Gianluca Casadei alla fisarmonica
Chi sono i poveri cristi? Sono l’ultimo della classe quando ci stavano le classi differenziali per i poveri; la pecora nera nel manicomio che risolveva il problema per quelli che stavano fuori, ma non per quelli che stavano dentro; quello che sta inchiodato a qualche malattia senza colpa, ma anche senza futuro, eccetera. E se dico “eccetera” ho detto tutto. Ho detto tutti. L’idea di questo progetto è quella di trovare le parole per raccontare questi poveri cristi che non hanno una lingua per raccontarsi che non sia quella della pietà. E invece il narratore di questo spettacolo li racconta come santi perché ogni giorno fanno il miracolo di restare al mondo. Di essere i migliori del circondario. Ci sono tanti modi per raccontare questa classe sociale, ma la più rispettosa, per me, è quella che usa le loro parole. Così, in questi ultimi 10 anni, sono andato intervistare (intervista significa ‘incrocio di sguardi’) i facchini eritrei che movimentano i pacchi nei magazzini della logistica sulla Tiburtina a Roma, il becchino del cimitero di Lampedusa, la donna che mostra la foto del ragazzo affogato nel naufragio del 3 ottobre 2013, ecc. Poi riascolto tutte queste voci e comincio a raccontarle. Quando mi sembra che ci riesco, le vado a raccontare al musicista Gianluca Casadei, e lui inizia a scrivere la musica sul mio racconto.
I settore € 25,00
II settore € 20,00

Da giovedì 13 a sabato 15 novembre ore 21.30 LABORATORIO PUCCINI
A.T.I.R. e Teatro Carcano presentano
BEATRICE SCHIROS
METAFORICAMENTE SCHIROS
di Beatrice Schiros, Gabriele Scotti
Un monologo fuori dai denti e sfacciato, delicato e amaro, nel mezzo del cammin di nostra vita, in cui Beatrice fa il punto su di sé e sulla propria esistenza. Un racconto personalissimo eppure universale, dove ciascuno può trovare pezzi di sé, tra risate e lacrime, perché tutti ci siamo imbarcati in relazioni improbabili, abbiamo perso qualcuno di importante, siamo caduti più e più volte per poi doverci rialzare, siamo figli e viviamo il grande mistero: i genitori, cui tanto dobbiamo, nel bene come nel male. Uno spettacolo dalla forma essenziale e denso di vita, in grado di portarci al cuore del teatro creando un fortissimo legame empatico tra attore e pubblico grazie alla sua grande interprete, Beatrice Schiros, qui per la prima volta anche autrice insieme al compagno di viaggio Gabriele Scotti.
posto unico € 15,00

Da giovedì 20 a sabato 22 novembre ore 21.30 LABORATORIO PUCCINI
Argot Produzioni, Infinito, Fondazione Sipario Toscana Onlus – La città del Teatro, Teatro delle Briciole – Solares Fondazione delle Arti presentano
STABAT MATER
di Antonio Tarantino
adattamento di Stella Savino e Fabrizia Sacchi
con Fabrizia Sacchi
e con Emma Fasano
regia Luca Guadagnino con Stella Savino
Stabat Mater è una preghiera di origine medievale che fa riferimento alla permanenza di Maria di Nazareth ai piedi della croce del Cristo, titolo ricorrente in letteratura e in arte, topos metaforico di una condizione di sofferenza estrema che designa il lato profondamente umano dell’episodio evangelico. La Madre che sta ai piedi del figlio morente è parte fondante dell’iconografia e della stessa religione cristiana, ma è anche – in termini laici – simbolo della maternità che vive la innaturale situazione di vedere un figlio morire dinanzi ai propri occhi. Maria Croce è una donna sola, emigrante del sud a Torino, che urla, vomita al mondo, soprattutto all’amore della sua vita, a Giuvà, la sua disperazione, e lo fa con grazia e sarcasmo, nel suo dialetto, in napoletano. In questa divertente e agghiacciante litania non risparmia nessuno, perché lei “mica tiene scritto sali e tabacchi in fronte?”, e tutti sono coinvolti nel mistero della sua vita e di suo figlio, e quando capirà la verità sarà la sua natura ad agire di conseguenza. La scrittura è forte, compatta e concentrica, piena di malaproprismi linguistici, commistioni dialettali, frasette ripetute a loop che conferiscono alla Maria tutta la sua popolana irriverenza. Questo spettacolo è stato creato a misura sull’attrice, l’allestimento prevede la presenza di una sedia, una scala, un vecchio telefono della Sip e un servo di scena che trascina Maria da una situazione all’altra.
posto unico € 15,00

Venerdì 21 novembre ore 21.00 TEATRO DELLE SPIAGGE
Produzioni Fuorivia e Pilar Ternera presenta
MATTEO SAUDINO e GIUA
ANIME FRAGILI
viaggio nelle fragilità del nostro tempo con Platone e Aristotele
di Matteo Saudino
con la partecipazione musicale di Giua
Un viaggio profondo nelle fragilità dell'uomo contemporaneo, accompagnato dalle riflessioni senza tempo di Platone e Aristotele. Oggi, più che mai, il nostro tempo appare segnato dalle incertezze esistenziali: dalla solitudine che avvolge l'individuo alla crescente difficoltà di comunicare autenticamente, dall'assenza di verità alla crisi della politica, dalle inquietudini sollevate dalla tecnologia alle paure ataviche legate alla morte, un tabù che, nonostante i secoli, continua a essere irrisolto. Lo spettacolo, ispirato all’omonima pubblicazione di Matteo Saudino per Einaudi, ci invita a riflettere su come le intuizioni dei grandi filosofi dell’antichità possano ancora oggi offrirci chiavi di lettura per affrontare le sfide e le trasformazioni dell’Occidente contemporaneo. Platone, con la sua visione della realtà come mondo delle idee, ci spinge a cercare la verità oltre le apparenze, mentre Aristotele, con la sua riflessione sull’etica e sulla felicità, ci invita a coltivare la virtù come strada per vivere una vita piena e autentica.
posto unico € 15,00

Sabato 22 novembre ore 21.00 TEATRO PUCCINI
Argot Produzioni e Dada presentano
VALERIO APREA
LAPOCALISSE
con Valerio Aprea
testi Marco D’Ambrosio in arte Makkox
di Valerio Aprea
Dalla scienza al suo opposto, dagli algoritmi alle abitudini quotidiane, dalla politica al progresso e l’inerzia che lo frena, Valerio Aprea porta in scena una serie di monologhi scritti per lui da Marco Dambrosio, in arte Makkox in un assolo iperbolico attorno al concetto di cambiamento, necessario ad affrontare il buio che ci minaccia laddove comicità e assurdo divengono strumenti affilati per affrontare e provare a scongiurare il grande spauracchio dell’apocalisse. Dall'incontro tra l'attore e il disegnatore all'interno di Propaganda live su la7 nasce questo spettacolo che inserisce alcuni dei monologhi più significativi di quell'esperienza all'interno di un discorso più ampio fatto direttamente al pubblico coinvolto a più riprese in quello che si può definire un assolo a metà tra il recital e la stand-up.
I settore € 25,00
II settore € 20,00

Per maggiori informazioni: www.teatropuccini.it