Giovedì 9 ottobre 2025, alle ore 19.00,
Genny Petrotta porta in scena "
Brinjë më Brinjë" al
PARC - Performing Arts Research Centre di Firenze, al piazzale delle Cascine 4/5/7, per un nuovo appuntamento della XXXII edizione del
Festival Fabbrica Europa.
Brinjë më Brinjë di Genny Petrotta attraversa la storia stratificata delle Burrnesha: donne che, in alcune comunità balcaniche, assumono un’identità maschile secondo le regole del Kanun, il codice consuetudinario albanese.
Utilizzando Amleto come cornice poetica, questa video installazione multicanale cerca di scardinare le rappresentazioni stereotipate e fuorvianti delle Burrnesha diffuse dai media occidentali, per dare spazio a una riflessione rituale sul potere, sul genere e sull’identità.
Nel canale video principale Brinjë më Brinjë mette in relazione lo sguardo di Drande, Burrnesha originaria di Shëngjin, con spazi dell’inconscio e gesti arcaici, ripresi all’interno di Vila 31, ex residenza del dittatore Enver Hoxha.
Le performer
Gloria Dorliguzzo e Cristina Kristal Rizzo danno corpo al Gjama e Burrave – antico lamento funebre, un tempo riservato agli uomini e proibito sotto il regime comunista – riattivando, attraverso il corpo femminile, una memoria rimossa e silenziosa.
Il paesaggio sonoro dell’opera, composto da Angelo Sicurella, include la riscrittura del monologo di Amleto firmata da Amelia Rosselli, tradotta in albanese da Ledia Dushi e intrecciata ai suoi versi poetici, dando vita a un mantra collettivo: un ponte simbolico tra visioni e racconti condivisi.
Nel suo insieme, l’opera evoca un sonno inquieto condiviso come esperienza di soglia, uno stato liminale in cui tutti i corpi abitano.
Genny Petrotta è un’artista arbëreshë con base a Palermo. La sua ricerca artistica intreccia riflessioni poetiche sull’identità e sulla rappresentazione di storie dimenticate o distorte dal racconto dominante. La sua pratica spazia tra film, installazione e performance, abbracciando un processo cinematografico in cui scrittura poetica, ricerca e immagini in movimento dialogano costantemente. Nel 2023 il suo progetto Mamma Perdonami ha ricevuto il supporto dell’Italian Council (XII edizione) e la On the Road Production Fellowship di Autostrada Biennale. Il suo lavoro è stato esposto e proiettato in istituzioni ed eventi tra cui Transeuropa Festival (Romania), Autostrada Biennale (Kosovo), Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Italia), Museo delle Civiltà (Italia), Postane (Turchia) e Manifesta 12. Dal 2016 fa parte del collettivo artistico Il Pavone. Parallelamente ha sviluppato collaborazioni continuative con artisti e filmmaker, ricoprendo ruoli che spaziano dalla produzione creativa alla ricerca d’archivio.
Per maggiori informazioni:
www.fabbricaeuropa.net Foto: Genny Petrotta, Brinjë më Brinjë, Still da video, 2025