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mercoledì 15 ottobre 2025

"L'eco della falena" di Ciro Gallorano al PARC - Performing Arts Research Centre di Firenze

12-10-2025

Domenica 12 ottobre 2025, alle ore 19.00, Ciro Gallorano porta in scena "L'eco della falena" al PARC - Performing Arts Research Centre di Firenze, al piazzale delle Cascine 4/5/7, per un nuovo appuntamento della XXXII edizione del Festival Fabbrica Europa.

C’è un battito d’ali che si perde nel buio. Una creatura notturna che si consuma attirata dalla luce. Il racconto di un ricordo che non passa, o che forse non smette mai di tornare.

L’eco della falena è una meditazione sensibile e crudele sulla natura del tempo: non quello misurabile, lineare, ma quello intimo, interiore, che scorre nei corpi e negli oggetti, che sedimenta nella carne e riverbera nei gesti quotidiani. Il tempo della memoria, il tempo della perdita, il tempo che si dilata e che si inceppa.

Attraverso una partitura fisica essenziale e visionaria, L’eco della falena mette in scena una donna chiusa in un luogo tanto stanza quanto mondo interiore. Lì dentro, il ricordo prende forma, si moltiplica, si frantuma. Le parole non servono: bastano i vuoti, le presenze fantasmatiche, i rumori che affiorano da un passato non risolto. La materia viva è il corpo, archivio di esperienze, custode involontario del dolore e della bellezza.
La memoria diventa un terreno instabile in cui convivono fantasmi, possibilità mancate e desideri che ancora chiedono di essere ascoltati. La falena – simbolo di fragilità, di attrazione fatale verso ciò che acceca – diventa la trasfigurazione della protagonista stessa: in lotta con la luce della consapevolezza, destinata a bruciarsi nel tentativo di ricordare.

Primo capitolo di una trilogia ispirata a Virginia Woolf, L’eco della falena è un invito a smarrirsi nei corridoi di una memoria sognata, che appartiene a un tempo senza nome, per poi ritrovarsi in quel punto cieco dove l’intimo si fa universale.
Un rito laico in cui il teatro si fa corpo, presenza, respiro.

Regista e drammaturgo, Ciro Gallorano (1988) ha frequentato dal 2010 al 2013 la Scuola di formazione del Teatro Metastasio di Prato. Nel 2016 si è avvicinato al mondo della performing art e nel 2019 ha iniziato un suo personale percorso sulla drammaturgia d’immagine e sul teatro visivo che lo ha portato a realizzare la sua prima regia, L’eco della falena. Lo spettacolo ha ricevuto numerosi riconoscimenti: vincitore del Bando Opera Prima 2020, finalista a Direction Under 30 2020, selezionato a In-Box 2020 e 2021, finalista a CrashTest Teatro Festival 2021, selezionato a “Differenti Sensazioni 2021/2022” International Performing Art Season XXXIV Ed. e alla diciassettesima edizione di The Black Box International Theatre and Dance Festival di Plovdiv. Nel 2022 ha messo in scena Ceneri e nel 2023 ha iniziato la creazione di Crisalidi, con il quale ha vinto la Biennale College Teatro Regia under 35 della Biennale di Venezia. Lo spettacolo ha debuttato l’anno successivo alla Biennale Teatro. Con Cantiere Artaud crea lavori accomunati dalla quasi totale assenza di parole, in cui corpo e scena evocano visioni archetipiche e potenti.

Per maggiori informazioni: www.fabbricaeuropa.net 

Foto: Valentina Gnassi