Venerdì 14 novembre 2025, alle ore 21.30, i Calibro 35 arrivano in concerto con il nuovo album "Jazzploitation" alla Casa del Popolo di Grassina per un nuovo appuntamento di H/EARTHbeat, Battiti del cuore e della terra, il festival dedicato alle musiche del mondo promosso da Music Pool con la direzione artistica di Enrico Romero.
Riconosciuti in tutto il mondo come uno dei progetti più cool della scena musicale alternativa italiana, i Calibro 35 (Tommaso Colliva, Massimo Martellotta, Enrico Gabrielli e Fabio Rondanini) sono diventati un vero e proprio punto di riferimento della scena nazionale ed internazionale.
Nati come progetto di ricerca sui suoni della golden age delle colonne sonore italiane in poco più di quindici anni di attività sono riusciti a produrre ben otto album, a firmare svariate colonne sonore – tra cui quella per l’acclamata serie “Blanca”, sonorizzare il palinsesto di Radio Uno e IsoRadio, a dedicare progetti speciali a musica nota e meno nota – tra cui il monumentale “Scacco al Maestro” dedicato ad Ennio Morricone, a essere campionati da pesi massimi dell’hip hop come JayZ, Dr Dre e Timbaland e a condividere il palco con artisti come Sharon Jones, Tundercat, Sun Ra Archestra, Muse, JET e moltissimi altri.
È ora arrivato per i Calibro 35 un ulteriore momento di sperimentazione e ricerca, una virata – sempre nel loro stile – verso un territorio più volte sfiorato in questi anni e che ora la band ha deciso di esplorare, quello del jazz. Jazzploitation è l’avventura di Calibro nel jazz ma non è un progetto jazz. È come se Colliva, Martellotta, Gabrielli e Rondanini diventassero dei rapinatori nella banca del jazz: si entra, si afferra ciò che si può e poi si scappa, seminando gli inseguitori per poi fermarsi, togliersi il passamontagna, aprire i borsoni e trovarci dentro un sacco di cose di valore da riciclare.
C’è il groove, l’interazione tra i musicisti e l’improvvisazione; ci sono repertori noti e altri più oscuri tutti da scoprire, ci sono le radici di tante cose attuali che dall’albero maestro si sono allontanate e c’è la ricerca costante e irrefrenabile del suono. Ci sono un sacco di ingredienti con cui il jazz ad un certo punto decide di mescolarsi per prendere denominazioni ibride come jazz funk, soul jazz e jazz rock.
Jazzploitation è la riscoperta del repertorio di etichette e artisti una volta bistrattato ma diventato adesso di culto: da Idris Muhammad a Biob James, da Grover Washington Jr a Kudu, da CTI a Blue Note Breakbeats.
In Jazzploitation ci sono i mostri sacri e gli underdog, c’è il jazz prestato al cinema italiano coi compositori che guardano i sogni a stelle e strisce e il jazz che attraversa le generazioni, si ibrida, e prende nuove forme che diventeranno le nuove milestones per quelli che vengono dopo.
A seguire Moonstera Collective dj set (Fanqueiro, Ghiaccoli & Branzini)
Moonstera Collective è un progetto sonoro che attraversa le frontiere del mondo. Fondato a Firenze da Ghiaccioli e Branzini e Fanqueiro, il collettivo propone un viaggio musicale tra le sonorità globali più rare e sorprendenti: folk psichedelico, afrobeat, cumbia, ritmi caraibici, groove disco-funk e influenze mediorientali e sudamericane.
Fanqueiro (Gianluca Trusso Forgia) è DJ, collezionista di vinili e instancabile esploratore sonoro. Co-fondatore del progetto Funkamari, ha portato i suoi set in Italia, Spagna, Portogallo, Germania, Balcani, Svizzera e Cuba — dove è stato l’unico artista europeo invitato all’Havana RPM International Vinyls Festival. A Firenze è artista residente e music manager del Papa Doble, e ideatore di rassegne come Guacamolle, Funkamari Experienze Tropicali, TODO JUNTO e LUAR.
Ghiaccioli e Branzini (Boom Festival, Sziget, Lowlands) è l’alias del producer e DJ fiorentino Marco Dalmasso, attivo nella scena elettronica italiana per la capacità di fondere sperimentazione, groove urbani e influenze globali. Ideatore del progetto Future Tradizioni, che riunisce 60 artisti per reinventare la musica popolare italiana in chiave elettronica, ha collaborato con brand come Gucci, Levi’s, Guess, e ricevuto il Folkint Award (MEI). Con Fanfara Station, vincitori del Premio Andrea Parodi, ha suonato in oltre 20 Paesi portando i suoni del Mediterraneo e dell’Africa del Nord sui palchi internazionali.
Il Festival H/EARTHbeat è sostenuto dal Ministero per la Cultura con il patrocinio del Comune di Firenze e del Comune di Bagno a Ripoli, e può contare sul contributo di ChiantiBanca e su numerose collaborazioni tra le quali l’Arci, la Biblioteca delle Oblate e Cinema Astra.
Per maggiori informazioni e programma completo: www.eventimusicpool.it