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sabato 06 dicembre 2025

Respiro del Pubblico Festival: "Il Milione da Marco Polo" nella Sala ex Leopoldine di Firenze

05-11-2025

È il tempo del viaggio per il “Respiro del Pubblico Festival” 2025. Un progetto di Cantiere Obraz con Fondazione CR Firenze in collaborazione con il Teatro di Cestello

Undici titoli, divisi in due sezioni, adulti e ragazzi, che andranno in scena dal 1° al 30 novembre, tra il Teatro di Cestello, residenza e sede della Compagnia, e diversi spazi non convenzionali dell’Oltrarno. 

Mercoledì 5 novembre 2025 alle 20.45, alla Sala ex Leopoldine, in Piazza Torquato Tasso 7 a Firenze, va in scena ‘Il Milione da Marco Polo’. Produzione Archètipo per i 700 anni dalla morte e i 770 anni dalla nascita di Marco Polo. Adattamento, interpretazione e regia Riccardo Massai. Sezione adolescenti, dai 14 anni in poi. Durata 70 minuti. 

Lo spettacolo - Marco Polo è un astronauta del XIII secolo. Il suo viaggio, descritto ne Il Milione, ha aperto agli europei la conoscenza di terre e ricchezze sconosciute dell’Asia. Dal carcere, Marco racconta le sue esperienze al compagno di prigionia Rustichello da Pisa, che le trascrive in un libro destinato a diventare un best seller. Chiamato anche La descrizione del mondo o Il libro delle meraviglie, è un invito al viaggio – non solo fisico, ma mentale. 

Lo spettacolo parte proprio da questo oggetto: il libro. È fatto di carta – dalla carta moneta che Marco porta a Venezia, alle cartografie che raccontano confini, regioni, usi e costumi dei popoli incontrati, fino al libro stesso. La scenografia prende vita e consistenza fisica in scena: rilievi morfologici, architetture orientali, credenze e racconti esotici emergono davanti agli occhi del pubblico.

Gli spettatori entrano nel cerchio, nella cella, e il viaggio/creazione di Marco Polo li rende liberi. Il racconto in teatro trasforma il sogno in realtà, con un messaggio chiaro di tolleranza, fiducia e ottimismo.

L’allestimento è sostenibile: realizzato interamente a mano, con materiali riciclabili, e l’uso di luci e tecnologie è moderato per limitare l’impatto ambientale. Parte della scena viene costruita durante la replica, e il tappeto scenico viene lasciato allo spazio ospitante. Ogni elemento è pensato per essere condiviso con il pubblico, come ricordo dello spettacolo.

Il Festival - C’è un tempo per tutto. Un tempo per guardare indietro e uno per immaginare il domani. Ma questo è il tempo di vivere il presente. Il Respiro del Pubblico Festival, giunto alla sua quinta edizione, nasce proprio dalla consapevolezza del teatro come spazio in cui il tempo si dilata, si ferma, si riflette. Un tempo condiviso, in cui lo spettatore è al centro. Non si tratta di spettacoli sull’attualità, ma di opere che dialogano con il tempo presente, restituendone la complessità e le contraddizioni.

Per maggiori informazioni: https://cantiereobraz.it/il-respiro-del-pubblico-festival/