
Una creazione coreografica che attraverso lo studio del kanji giapponese Hito esplora il delicato equilibrio tra il bisogno di sostegno e la ricerca di un proprio cammino.
Da mercoledì 19 novembre a mercoledì 26 novembre 2025, le giovani coreografe e danzatrici
Flavia Dule e Beatrice Guastalla saranno in
residenza artistica per la loro creazione
HITO人 al
PARC Performing Arts Research Centre di Firenze (piazzale delle Cascine 4/5/7).
Due corpi, due figure, due tratti, due linee, in punta, aderendo perfettamente l’una all’altra. Si trovano lì, alla ricerca del proprio equilibrio, fianco a fianco, schiena contro schiena, petto contro petto, nell’esigenza di supportarsi, sostenersi: sono vite in cerca di stabilità e appartenenza. Un centro comune rispecchia il bisogno, profondo e universale, di rimanere in piedi, di trovare solidità nelle proprie scelte e nell’identità. È un luogo simbolico che riflette l’essenza della solidarietà e della condivisione. Qui, una serie di immagini si sviluppano come pennellate, delineando legami, percorsi, storie e persone. Le linee aderenti delle loro vite si intrecciano, formando un disegno unico e dinamico che rappresenta la diversità umana e il bisogno di avere una struttura su cui contare, su cui sostenersi. È quindi alla base di ogni relazione, di una società che si costruisce pezzo per pezzo intorno a quel primo nucleo essenziale di mutua assistenza. Sottintesa deve essere anche la consapevolezza di godere dell’aiuto altrui e di possedere, al contempo, la responsabilità di essere d’aiuto.
Attraverso lo studio del kanji giapponese Hito 人, si celebra l’essenzialità dell’aiuto reciproco e la potenza delle relazioni autentiche. È un ritratto vibrante della natura umana, dove il nativo desiderio di connessione diventa identitario con il supporto degli altri, esplora il delicato equilibrio tra il bisogno di sostegno e la ricerca di un proprio cammino. Senza gli altri cadremmo, senza di noi gli altri cadono. Si tratta di muoversi insieme, calibrare il movimento, dare spazio, crearlo ed essere pronti a riceverlo: un gioco di fiducia e dinamismo, l’universale che, attraverso il supporto, si fa identitario. È un viaggio alla scoperta del concetto autentico di PERSONA.
Per maggiori informazioni:
https://parcfirenze.net