Prosegue la rassegna Vento Multiforme con i suoi spettacoli di circo contemporaneo che, tra danza, clownerie, narrazione e acrobatica, esplorano l’essere umano nelle sue relazioni, nelle sue ossessioni e nelle sue fragilità creative. Non una semplice proposta artistica, ma un invito a vivere il teatro come rito collettivo, in cui emozioni e visioni si intrecciano dando vita a nuovi punti di vista.

Vento Multiforme è un progetto di Aria Network Culturale, InStabile e Teatro C’Art che si inserisce nel calendario dell’Autunno Fiorentino 2025, la rassegna promossa dal Comune di Firenze che da ottobre a novembre porta oltre duecento eventi in tutta la città, con l’obiettivo di diffondere cultura e creare occasioni di incontro nei quartieri.

Giovedì 15 novembre alle ore 19.00 si torna all’InStabile con Oltre confine. L’eredità spirituale, con Eva Agostinelli e Natalia Bavar, consigliato dai 12 anni in su (15€ intero, 12€ ridotto, 6€ bambini/e). Lo spettacolo propone letture teatrali sul tema dell’esilio, accompagnate da ritmo e tap dance. Sul palco si intrecciano le storie di tre generazioni di donne che, a causa di guerre, politica e migrazioni, hanno vissuto in tanti paesi diversi, contaminandosi e mescolandosi, fino a costruire un’identità preziosa, capace di mantenere legami oltre lo spazio e il tempo. Donne “Leone”, che raccontano senza pudore non per lamentarsi, ma per capire il passato e alimentare il futuro.

Domenica 23 novembre alle ore 16.30 il Teatro delle Spiagge ospita Zona Franca di Federica Mafucci, aperto a tutte le età (10€ intero, 8€ ridotto, 6€ bambini/e).
Zona Franca è il territorio in cui la follia diventa un atto di libertà. Un luogo dove lasciarsi trascinare in un mondo libero e visionario, che conserva però tutta la profondità di una vita difficile e ai margini: quella di Franca, protagonista dello spettacolo vincitore del Festival CrashTest 2020 e del Premio PalcoOff – Milano Fringe Off 2022. Franca è una donna in crisi, sospesa tra la propria realtà e un mondo esterno che sembra sfuggirle ogni giorno un po’ di più.Nel suo dialogo diretto con il pubblico, intreccia “storie di ordinaria follia”, giocando sul filo sottile tra divertimento e dramma quotidiano. Porta chi ascolta dentro un vortice di sensazioni familiari, da riconoscere ed esorcizzare attraverso la comicità. La sua crisi è anche la nostra: una crisi profondamente umana, fatta di paure, egoismi e distanze. Eppure, con uno sguardo autentico e un lirismo disarmante nella sua semplicità, Franca ci invita a riflettere su amore, fragilità e possibilità di connessione. Sempre in bilico, sull’orlo del precipizio, Franca non teme il vuoto: continua a guardare altrove, verso una dimensione che spesso a noi resta invisibile. Chi sono davvero i "matti"? Noi o loro? Con ironia e tenerezza, ci chiede quale spazio diamo a queste vite nelle nostre città e nelle nostre giornate. Per cinquanta minuti, hanno l’ascolto che meritano. Noi restiamo in silenzio, ad ascoltare. Cinquanta minuti di riscatto. Zona Franca è uno spettacolo comico e lirico, tenero e feroce, che ci accompagna fino alla domanda più radicale: chi sono davvero i matti?

I biglietti sono acquistabili in prevendita su TicketOne o direttamente in loco il giorno dello spettacolo. Per informazioni e prenotazioni è possibile scrivere a info@cirkfantastik.com  o inviare un messaggio WhatsApp al numero 389 1824669. Sono previste riduzioni per soci Controradio, studenti under 25, scuole di circo e over 65 (con tessera da mostrare al momento dell’acquisto), biglietti ridotti a 6€ per i bambini dai 4 ai 12 anni e ingresso gratuito fino ai 3 anni.

Per maggiori informazioni: www.cirkfantastik.com 

Foto: Camilla Poli