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mercoledì 26 novembre 2025

"Cosimo I e Vasari, l'idea di Toscana", lo spettacolo di Caterina Casini in scena a San Salvi

20-11-2025

Giovedì 20 novembre 2025 alle ore 21.00 va in scena a San Salvi “Cosimo I e Vasari, l’idea di Toscana”, una raffinata e sorprendente produzione dei Laboratori Permanenti di Sansepolcro realizzata per i 450 anni dalla morte di Cosimo I de’ Medici e di Giorgio Vasari. L’ingresso costa solo 12€, ridotto coop e arci 10€. Posti limitati, con prenotazione obbligatoria: telefono 3356270739 email info@chille.it

Scritto e diretto da Caterina Casini, con la ricerca storica di Michele Casini, lo spettacolo racconta i momenti più significativi della vita di Cosimo I de’ Medici attraverso il suo straordinario rapporto con Giorgio Vasari: un sodalizio umano e artistico che segnò un’epoca, ponendo le basi di un’idea di Toscana come territorio unito, armonioso e consapevole della propria grandezza culturale. Politica e arte si fondono in un dialogo serrato e poetico, nel quale il potere diventa progetto, e la creazione artistica si trasforma in linguaggio universale di bellezza e identità. 

Accanto ai due protagonisti, emerge la figura luminosa di Eleonora da Toledo, moglie di Cosimo, donna di grande carisma e intelligenza, capace di introdurre nella corte medicea un respiro internazionale. La sua influenza contribuì in modo decisivo alla nascita di un nuovo modo di intendere il potere, più raffinato e legato alla magnificenza architettonica e artistica.

Gli interpreti Andrea Bucci, Mauro Silvestrini e Lavinia Lazzaro, con sensibilità e misura, accompagnano il pubblico in un flusso narrativo continuo, capace di trasformarsi ora in racconto, ora in interpretazione viva, restituendo la complessità di un’epoca e la forza visionaria dei suoi protagonisti. La messinscena diventa così un viaggio nella memoria collettiva e nelle radici culturali di una regione che, ancora oggi, riconosce in quella stagione la propria “idea di Toscana”.

L’evento si inserisce in una collaborazione ideale con i Chille de la balanza. Entrambe le compagnie lavorano da anni per un teatro che unisce arte e comunità, riscoprendo la storia non come passato immobile ma come materia viva e interrogativa.

Una serata dunque da non perdere, per rivivere le origini di una visione culturale che ancora oggi parla al nostro presente, tra memoria, arte e futuro.

Per maggiori informazioni: https://chille.it