Prosegue a Firenze il "Respiro del Pubblico Festival". Venerdì 21 novembre 2025 alle 19.00, alla Galleria Chiasso Perduto, in Via de Coverelli 4r, Vittorio Continelli va in scena con “Discorso sul Mito: Il ritorno di Ulisse in patria” (Produzione Cantiere Artaud).
Questa è una storia semplice: è la storia di un uomo che cerca di fare ritorno a casa mentre tutto gli trama contro. Un uomo che dopo aver perso ogni cosa si destreggia tra infinite contrarietà. La storia di un uomo che ama raccontare storie e che finge di essere chiunque pur di salvare la pelle: Odisseo, Ulisse, Nessuno. E poi ci sono gli altri protagonisti della storia, tutti gli altri, ci siamo noi e un grande numero di donne e di uomini dai nomi familiari. Donne, uomini, mostri, dèi. Nomi bellissimi e immortali: Penelope, Circe, Calypso, Atena, Polifemo, Telemaco, Laerte, Poseidone, Nausicaa, Scilla e Cariddi, Argo. Il ritorno di Ulisse in Patria si inserisce in un più ampio progetto di racconto che si chiama discorso sul Mito: un solo attore, accompagnato da un musicista, fa rivivere attraverso il racconto orale le vicende della mitologia classica restituendo uno sguardo talvolta impietoso, talvolta divertito sull’umanità e sul presente. Ognuno può riconoscersi nei sentimenti e nelle azioni dei protagonisti delle storie – dèi ed eroi ma non solo. Discorso sul Mito mette in scena passioni, sentimenti, avventure, disavventure, amori, metamorfosi e ci racconta tutti così come siamo: coraggiosi e codardi allo stesso tempo, avventurieri e vittime delle nostre più intime paure. È il racconto dell’umanità attraverso il filtro di storie antichissime. Il capitolo del progetto intitolato Il ritorno di Ulisse in Patria affronta la storia delle storie: quell’Odissea che continua a parlarci e a rappresentarci attraverso le gesta dei suoi protagonisti e attraverso le riscritture dei poeti di ogni epoca. Un viaggio della memoria che tiene conto delle infinite possibilità offerte al lettore e allo spettatore da tutte le versioni del mito. Il racconto si sviluppa attraverso la descrizione delle vicende di Ulisse secondo la tradizione omerica senza dimenticare altre versioni di questa storia immortale e il punto di vista degli altri protagonisti, da Penelope a Circe, da Telemaco ai Proci, a Laerte.
C’è un tempo per tutto. Un tempo per guardare indietro e uno per immaginare il domani. Ma questo è il tempo di vivere il presente. Il Respiro del Pubblico Festival, giunto alla sua quinta edizione, nasce proprio dalla consapevolezza del teatro come spazio in cui il tempo si dilata, si ferma, si riflette. Un tempo condiviso, in cui lo spettatore è al centro.
Da giovedì 20 novembre 2025 al via la seconda parte del progetto di Cantiere Obraz, che con Fondazione CR Firenze, presenta undici titoli, divisi in due sezioni, Adulti e Ragazzi, che andranno in scena fino al 30 novembre, tra il Teatro di Cestello, residenza e sede della compagnia, e diversi spazi non convenzionali dell’Oltrarno.
I prossimi appuntamenti
Sabato 22 novembre: il tempo della rigenerazione e della creazione, in “Genesi del Rigenero” di Beppe Allocca.
Domenica 23 novembre: il tempo della crescita e della partecipazione, in “Capitan Coraggio e Madama Paura” di Catalyst/ Teatro del Cerchio
Giovedì 27 novembre: il tempo del riso, anche amaro, con “Schadenfreude – spettacolo comico sulla sfiga altrui” di Evoé! Teatro.
Venerdì 28 novembre: il tempo dell’amore, con “14 Agosto” del Teatro dei Lupi.
Sabato 29 novembre: il tempo della verità, con “Pigiama Party” del Collettivo Baladam B-Side.
Domenica 30 novembre: il tempo della libertà, in “Lo spazio a dismisura d’uomo” di Teatringestazione.
Per maggiori informazioni e prenotazioni: info@cantiereobraz.it - https://cantiereobraz.it/il-respiro-del-pubblico-festival/