Martedì 2 dicembre 2025, alle ore 17.30, la Comunità Agostiniana di Firenze propone il terzo appuntamento dei Convegni di Santo Spirito 2025, dedicati ai venticinque anni del ritorno del Crocifisso di Michelangelo nella Basilica di Santo Spirito, in Piazza Santo Spirito. L’incontro avrà per tema: “Il luogo e l’opera. Storia e storiografia del Crocifisso di Michelangelo a 25 anni dalla ricollocazione” con relatore Enrico Sartoni, archivista e storico delle istituzioni artistiche, Responsabile degli Archivi e delle Collezioni dell’Accademia delle Arti del Disegno. Modera Francesco Salvestrini.  L’appuntamento si inserisce nel percorso di conferenze, musica e spiritualità che, nel dialogo tra arte e fede, anima da secoli la vita culturale di Santo Spirito. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

Il ciclo dei Convegni 2025, dal titolo “L’anima del Genio: 25 anni del Crocifisso di Michelangelo a Santo Spirito”, propone conferenze, incontri musicali, momenti di spiritualità e celebrazioni liturgiche per riscoprire l’opera, la sua storia e il suo legame con la comunità agostiniana e con la città di Firenze.

“Abbiamo voluto dedicare questo ciclo di eventi al genio artistico di Michelangelo, la cui attività giovanile si lega strettamente a Santo Spirito e al suo Crocifisso – afferma Padre Giuseppe Pagano, Priore della Basilica –. Celebriamo i 25 anni dal ritorno dell’opera, che nacque come segno di gratitudine verso la nostra Comunità e che oggi continua a parlare a credenti e visitatori con la sua bellezza e la sua forza spirituale”.

I Convegni di Santo Spirito affondano le loro radici nella seconda metà del Trecento, quando il frate agostiniano Luigi Marsili organizzava incontri di grande spessore culturale e filosofico ai quali partecipavano personalità di primo piano della Firenze del tempo: politici, mercanti, artisti ed eruditi. Quei “colloqui” contribuirono a fare di Firenze uno dei centri più vitali dell’Umanesimo, un periodo di straordinaria fioritura intellettuale e spirituale.

Alla fine degli anni Settanta del Novecento, la tradizione fu rilanciata dal priore padre Gino Ciolini, eminente studioso, che istituì nuovamente i Convegni di Santo Spirito e ne raccolse gli atti in una preziosa collana pubblicata da Augustinus/Città Nuova. Da allora, i Convegni costituiscono un appuntamento stabile della vita culturale e spirituale fiorentina, punto d’incontro tra fede, storia e cultura.

Per maggiori informazioni: https://www.basilicasantospirito.it