Venerdì 5 dicembre 2025, alle ore 17.30, il MAD - Murate Art District di Firenze, in piazza delle Murate, ospita "Electroshock – Pratiche ibride tra arte, tecnologia e suono nella Firenze degli anni Ottanta e oltre" a cura di ISIA Firenze.
Un incontro su arte, tecnologia e memoria della new wave fiorentina. Francesca Parotti, docente del corso di Processi di Produzione e Advanced Manufacturing, Paola Lagonigro e Francesco Spampinato dialogheranno sull’arte dei videoclip e sulla computer art degli anni Ottanta, con uno sguardo creativo verso la contaminazione contemporanea. Modera Antonio Glessi, docente del corso di Design Digitale e Multimediale.
L’incontro vuole essere un’occasione di dialogo e riflessione sul rapporto tra tradizione e innovazione, memoria storica e creatività contemporanea, mettendo in luce come la Firenze degli anni ’80 continui a ispirare le nuove generazioni.
L’iniziativa si inserisce all’interno di Florence New Vintage, iniziativa aderente al progetto PNRR C.O.M – City Open Museum che riunisce accademie, università e istituti di formazione di tutto il Paese.
Intervengono
Paola Lagonigro, storica dell’arte presso la Galleria d’Arte Moderna di Roma e docente di Informatica applicata ai beni culturali alla Sapienza Università di Roma, si concentrerà sul rapporto tra immagini digitali e musica negli anni Ottanta. Nel decennio che vede l’affermarsi dell’informatica personale, le sonorità sintetiche raggiungono il grande pubblico: come le immagini digitali invadono la sfera domestica, così la musica elettronica esce dall’ambito puramente sperimentale per entrare nella scena pop contemporanea.
Francesco Spampinato, professore ordinario di storia dell’arte contemporanea al DAMS di Bologna, approfondirà la dimensione visiva dei videoclip e dell’arte elettronica degli anni ’80, condividendo le sue ricerche sulle pratiche artistiche contemporanee, sugli studi visuali e sul rapporto tra arte, media e tecnologia, con un’attenzione particolare alle dinamiche collettive e alla capacità dell’arte di intervenire su questioni sociali e ambientali.
Per maggiori informazioni: info@isiadesign.fi.it