Il gesto come primo segno naturale, prima traccia del pensiero umano, nelle cavità, all’origine del linguaggio. È questa la suggestione all’origine di “Le cavità del segno”, nuovo progetto della coreografa e danzatrice Marta Bellu, nota per le azioni nel campo della danza inclusiva, che debutterà con un primo studio dal titolo “Grave” venerdì 12 dicembre 2025 alle ore 21.00 al Teatro Cantiere Florida di Firenze (via Pisana 111 Rosso), nell’ambito della stagione a cura di Versiliadanza. Un progetto coreografico chesi sviluppa nella relazione tra gestualità e suono, e che vedrà sul palcoscenico la performer con sindrome di Down Laura Lucioli e il musicista Francesco Toninelli. La ricerca sonora è incentrata sulla dimensione fisica della musica, sul maneggiare oggetti naturali e minerali che vengono percossi, sfregati e roteati con tecniche elementari: una grancassa di pelle suonata dalle mani, una superficie per far risuonare i gesti e i materiali. La ricerca gestuale si sviluppa nel celare e svelare l’invisibile, lavorando in interconnessione con quella sonora e musicale, individuando nel movimento l’unità espressivo-relazionale generativa della composizione. Lo spettacolo sarà fruibile anche dal pubblico cieco con audiodescrizione poetica (info e ingressi www.teatroflorida.it).
“Alla base del progetto c’è il desiderio di rivelare qualcosa di già insito nelle cose, in un processo simile a quello della scultura. Entrando in relazione con gli oggetti, maneggiandoli, ci accorgiamo che generano immagini e suoni, rivelando forme già presenti al loro interno”, spiega l’autrice. E continua: “La mia fonte d’ispirazione è l’ambiente naturale, la dimensione sonora, sensibile e vivente dell’immagine: quella generata dai percorsi delle mani e del gesto come strumento semiotico che genera linguaggio”. Marta Bellu si interessa da sempre di pratiche di consapevolezza ed espressione che coinvolgono il sistema mente-corpo in senso artistico, ecologico e sociale. La sua ricerca coreografica, in dialogo con la composizione musicale, esplora la relazione tra corpo, suono, luce, ambiente e paesaggio. Lavora con persone con disabilità intellettiva, e con Laura Lucioli, con cui condivide la conduzione del laboratorio inclusivo Glitter, ha già realizzato nel 2021 lo spettacolo “I versi delle Mani”. Dal 2019 è artista associata di Versiliadanza - ccompagnia he firma la produzione de “Le cavità del segno” - e nel 2021 è tra le fondatrici di A Corpo Vivo, con base a Cagliari, con cui realizza progetti e laboratori che intrecciano ecologia e pratica artistica. Tra le collaborazioni Cristina Kristal Rizzo, Gruppo Nanou, Yasmine Hugonnet, Associazione Fosca e Tempo Reale.
Le attività del Teatro Cantiere Florida sono co-finanziate dal Creative Europe Programme dell'Unione Europea,con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, in collaborazione con RAT Residenze Artistiche Toscane, Firenze dei Teatri, Quadrato,con il contributo di Unicoop Firenze. Partner del Teatro è inoltre la Fondazione CR Firenze che, oltre a sostenere le tre compagnie in residenza nella realizzazione della stagione teatrale, collabora con loro nella promozione di azioni mirate a favorire l’ingaggio di nuovi pubblici e la partecipazione culturale della comunità locale.
Per maggiori informazioni: www.teatroflorida.it