Un tour estivo nelle principali location e una serie di date nei palasport. 2026 nel segno del live per
Alfa, atteso sabato 11 luglio al Parco Mediceo di Pratolino, a Firenze, nell’ambito del Musart Festival.
I biglietti - posto unico 51 euro - per questa attesissima data toscana saranno disponibili dalle ore 14 di martedì 16 dicembre su
www.ticketone.it e nei punti Boxoffice Toscana
www.boxofficetoscana.it/punti-vendita Il 2025 è stato per Alfa un anno straordinario, segnato da un susseguirsi di traguardi che hanno confermato il suo ruolo tra i protagonisti della nuova scena cantautorale italiana: un tour estivo seguitissimo, un tour europeo tutto esaurito che ha portato la sua musica oltre i confini nazionali e un tour nei palazzetti completamente sold out, testimonianza di un successo in continua crescita. Il giovane cantautore genovese annuncia oggi le prime date del suo tour estivo 2026, tra cui la tappa dell’11 luglio al Musart Festival Firenze: un’esplosione di energia, emozioni e partecipazione per chi desidera vivere, ancora una volta, la magia della sua musica dal vivo.
La data è organizzata in collaborazione con
LEG Live Emotion Group.
Il concerto di Alfa va ad aggiungersi ai già annunciati live di Ben Harper & The Innocent Criminals (28 giugno, Pratolino), Mannarino (4 luglio, Pratolino) e Claudio Baglioni (16 luglio, Prato delle Cornacchie, Parco delle Cascine). E altri grandi nomi sono in arrivo per Musart Festival 2026.
Giunto all’undicesima edizione,
Musart Festival è prodotto da associazione Musart. Main supporter Fondazione CR Firenze. Con il contributo di Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Unione Montana dei Comuni del Mugello, Comune di Vaglia. In collaborazione con Toscana Promozione Turistica e at – autolinee toscane. Con il sostegno di Publiacqua, Chianti Banca, Unicoop Firenze, Findomestic, Sammontana, Le Delizie in Tavola, Cantina Vignaioli del Morellino di Scansano e Prinz. La direzione artistica è a cura di Stefano Senardi.
Per maggiori informazioni:
www.musartfestival.it Foto: Filiberto Signorello
