“Accordi di Pace” è il titolo del concerto organizzato dall’Associazione Phoné Aps per il 21 dicembre 2025, alle ore 18.00, presso l'Auditorium dell’Istituto Comprensivo "Francesco Guicciardini” (Via E. Ramirez de Montalvo, 1) per ensemble vocali e strumentali. Il Concerto è inserito nel programma degli eventi organizzati per la Festa della Toscana 2025 che quest’anno è dedicata a “Toscana un Ponte per la Pace” e ha ottenuto il patrocinio del Quartiere 5 del Comune di Firenze. Sarà una serata in cui saranno protagonisti giovani musicisti delle classi di Arpa, Canto, Pianoforte, Chitarra e Violino della scuola di musica Phoné diretti dai docenti Elisa Frandi, Francesco Romano, Rayan Kamalgoda e Laura Panza. 

“Il nostro progetto nasce - spiega la Presidente dell’Associazione Phoné Aps Sandra Prunecchi - dalla frase "la musica è la lingua universale della pace" di Giorgio La Pira, politico italiano, padre costituente e sindaco di Firenze, noto per il suo impegno a favore della pace e della cooperazione internazionale. In un periodo in cui la pace e la cooperazione fra i popoli sembra sempre più difficile, noi come scuola vogliamo ribadire che la musica può superare ogni tipo di barriera, sia quelle linguistica che culturale”.

Questo concerto vuole essere non solo un evento artistico, ma anche un importante momento formativo nel quale tutti gli studenti della scuola imparano a coordinarsi e collaborare nel rispetto reciproco.

Un alternarsi di brani vocali e brani strumentali, con diversi timbri e melodie, con l’obiettivo di consolidare i legami tra le persone e le comunità. La pace richiede un cambiamento di mentalità e l'impegno concreto a vivere e promuovere i valori di giustizia, uguaglianza, libertà, dignità, solidarietà, fraternità e il rispetto per i diritti umani, nelle relazioni quotidiane e a livello globale. 

“Nel creare musica insieme - aggiunge la Direttrice Artistica Elisa Frandi - questo avviene naturalmente, nessuno primeggia o soverchia l'altro; alla base di ogni ensemble c'è una ricerca di comunione e d'intesa nel rispetto reciproco delle proprie peculiarità timbriche che si uniscono, si mescolano e vanno ad arricchire la creazione musicale che diviene azione comune di bellezza , dialogo e comprensione”.