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domenica 05 maggio 2024

''Taranta Nera. Il Salento incontra l'Africa'' all'Auditorium Flog

29-10-2011
Sabato 29 ottobre 2011 alle ore 21.30 all'Auditorium Flog in scena "Taranta Nera. Il Salento incontra l'Africa" con Officina Zoé e Baba Sissoko, Mamani Keita e Sourakhata Dioubate (Italia/Mali). Con questo evento prosegue la rassegna "Musica dei Popoli", due luoghi del Sud del Mondo, Salento e Africa, entrambi depositari di tradizioni millenarie fondate sulle forme artistiche umane più semplici e quindi più profonde, voci e percussioni. La voce come comunicazione ed espressione: così come le voci dei griot portano le notizie nei villaggi sperduti della savana, i canti di lavoro delle donne salentine scandiscono il duro lavoro nei campi. Le percussioni come battito vitale della terra e delle cerimonie: così come i tamburi africani fungono da veicolo di comunicazione e di trance nelle cerimonie tribali, il battito del tamburello salentino scandisce da tempi immemori le cerimonie di guarigione dal morso della taranta e portano fino a noi i ritmi dei riti dionisiaci. Un incrocio al Sud quindi, per un incontro originale e coinvolgente in cui la pizzica tarantata incontra i ritmi africani, la frenesia dei tamburelli dialoga con il talking-drum, il canto griko si fonde con la tradizione orale dei griot del Mali. Protagonisti del progetto sono Officina Zoé, tra i più importanti gruppi pugliesi che dai primi Anni ’90 sono stati parte attiva di quel movimento di riscoperta della più antica e travolgente forma di ritmo popolare che è la pizzica-pizzica; già ospiti di altre edizioni del Festival, tra ritmo e danze, sono sempre stati protagonisti di concerti trascinanti che li hanno resi amati beniamini del pubblico. Da anni collaborano con Baba Sissoko, originario del Mali e discendente da una grande famiglia di griots. Inizia la sua carriera suonando il tamani (tamburo parlante), accompagnando il nonno nei suoi viaggi da griot, per poi fondare il suo gruppo Taman Kan con cui affina uno stile estremamente particolare, in cui fonde alle melodie e ritmi della tradizione africana Bambara, Mandinga e Sonsari le sonorità del jazz, del rock e del blues. L’estrema versatilità lo porta a collaborare con artisti del calibro di Sting, Art Ensemble of Chicago, Santana, The Wailers, oltre ai leoni africani Youssou N’Dour e Salif Keita. A “Taranta Nera” si unisce la magnifica voce della cantante maliana Mamani Keita, da anni residente a Parigi dove continua a collaborare con i principali artisti africani. Nel 2006 ha inciso a suo nome l’album “Yelema” di cui ha composto tutti i testi, e che è stato accolto con entusiasmo da critica e pubblico, a testimonianza della grande creatività e capacità d’incontro di questa formidabile vocalist. Sourakhata Dioubate, un musicista di origine guineana, proveniente da una famiglia di griot, è riconosciuto come abile e virtuoso del djembè, è specializzato nelle performances con tamburi bassi: sangban, doundunbà e kenkeni. Per informazioni: www.musicadeipopoli.com - www.flog.it