Città di Firenze
martedì 07 maggio 2024

Giovani Reporter

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Reporter alla Pergola: ''Una pura formalità''

Un uomo corre sotto il temporale. È prelevato da due poliziotti e portato in commissariato. Si trovava in “stato confusionale” spiegano i poliziotti al commissario, che però tarda ad arrivare. Nell’attesa il misterioso “uomo che correva sotto la pioggia” alterna momenti di confusione apatica a episodi di aggressività; afasia, linguaggio forte e modi sfrontati si avvicendano, facendolo apparire quasi un folle:... continua

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Reporter alla Pergola: ''I Pilastri della società. Premesse''

Il presupposto, I Pilastri della società di Henrik Ibsen, è un testo ricco di significato (anche) extra scenico, che si sposa drammaticamente bene con la situazione socio-politica (soprattutto) italiana attuale. I Pilastri della società non è certo uno dei testi più frequentati di Ibsen: Gabriele Lavia spiega al pubblico, nell’incontro del 7 novembre scorso promosso dal teatro della Pergola, di aver scelto di mettere... continua

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Reporter alla Pergola: ''Le “Operette Morali” di Mario Martone''

Il poeta è colui che si addentra alla ricerca di quello che Ungaretti ha definito il “Porto sepolto”, per riemergere con la giusta parola o immagine che sappia descrivere l'oggi. Il poeta è colui che fa di questa immersione nei substrati dell'anima umana, lo sport preferito e che raccoglie parole prive di connotazione temporale. Giacomo Leopardi è un poeta vivente che vivrà fino a quando l'uomo continuerà ad... continua

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Reporter alla Pergola: ''Don Giovanni''

Eccomi a riferire a voi le impressioni che ho avuto sul “caso” Timi: prima l’incontro con autografo e foto annessi, poi il Don Giovanni (vivere è un abuso mai un diritto), declamato con la sua grana della voce: ruvida, graffiante, sublime, penetrante, subdola, conturbante e possente, che ammalia con una sola sillaba. Ho avuto la fortuna di conoscerlo e osservarlo da vicino (quasi fosse una specie rara) nell’occasione... continua

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Reporter alla Pergola: ''Giocando con l'’Orlando''

Armata di incoscienza e curiosità, combattendo a singolar tenzone contro la stanchezza, arrivo a teatro giusto in tempo per prendere il volantino della serata e lasciare il cappotto al guardaroba. Una volta trovati i posti io e mia sorella ci sediamo e aspettiamo l’inizio, con la speranza di non cadere vittima di un attacco di tosse – o peggio di sonnolenza – dovuto all’influenza. Giocando con l’Orlando, nella... continua

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Reporter alla Pergola: ''I Ragazzi Irresistibili!''

Mercoledì scorso si è conclusa per me l’avventura alla Pergola, una bella stagione fatta di molte risate, qualche bella sorpresa e anche qualche delusione. In programma una commedia con Eros Pagni e Tullio Solenghi, se proprio devo dirla tutta mi era stato sconsigliato questo spettacolo: i miei genitori proprio l’anno passato videro questi comici e rimasero di sasso quando iniziarono a parlare in un dialetto del... continua

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Reporter alla Pergola: ''Riccardo III''

Due parole sul Riccardo III che ho visto al teatro della Pergola, con traduzione e adattamento dei testi di Vitaliano Trevisan, interpretato da Alessandro Gassmann, regista e pure scenografo. Sono stata attirata molto dalla locandina: il re stile robot con un braccio artificiale e Anna in velluto porpora distesa su di lui. Siamo arrivati puntuali quella sera, se non in anticipo, e ho avuto modo di osservare per bene i... continua

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Reporter alla Pergola: ''Servo per due''

Protagonista e regista è Pierfrancesco Favino, attore di bravura indiscussa nel panorama italiano, la rappresentazione è tratta da una commedia inglese del regista anglosassone Richard Bean intitolata “One Man, Two Guvnors” del 2011, a sua volta adattamento della commedia di Carlo Goldoni “Il servitore di due padroni” del 1745. Queste influenze le sentiamo entrambe: Bean trasuda dall’ironia e dalla comicità... continua

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Reporter alla Pergola: ''Svev(o)ironico''

Al teatro per la terza volta, armata di Pergola26, dopo una stancante giornata di lavoro mi accingo, in buona compagnia, a sedermi in platea, fila N posto 229. Dopo un bel po’ di tempo mi trovo nuovamente faccia a faccia col mio Autore (Svevo) e la sua opera più conosciuta: La Coscienza di Zeno. Questa edizione teatrale, curata dal regista Maurizio Scaparro, derivata dall’adattamento degli anni ’60 di Tullio Kezich,... continua